Il 25 settembre 1965 i Walker Brothers arrivano al vertice della classifica britannica dei dischi più venduti con la loro versione di Make it easy on yourself, un brano composto nel 1962 da Burt Bacharach ed Hal David. Il trio statunitense formato l’anno prima da Scott Engel, John Maus e Gary Leeds ribattezzatisi per reggere la finzione dei “fratelli Walker” con i nomi d’arte di Scott Walker, John Walker e Gary Walker mostra ancora una volta che nessuno è profeta in patria. Lasciati gli States per cercare fortuna oltreoceano ottengono un successo quasi immediato. Pochi mesi dopo l’exploit di Make it easy on yourself si ripetono con My ship is coming in e, soprattutto, The sun ain' gonna shine anymore pubblicata nel 1966 e considerata ancora oggi la loro miglior canzone, oltre che uno dei migliori dischi degli anni Sessanta. Nonostante i risultati i Walker Brothers poco dopo aver pubblicato l'album Images decideranno nel 1967 di separarsi per continuare ciascuno per proprio conto, mettendo così fine a un gruppo destinato probabilmente a durare ancora per molto tempo con successo. Nessuno dei tre componenti riuscirà a ripetere da solo i risultati della band e sull'onda della nostalgia si riuniranno più volte a partire dal 1975.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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