
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
03 dicembre, 2020
3 dicembre 1965 – Hank D'Amico, dal violino al clarino

02 dicembre, 2020
2 dicembre 1959 – Maurizio Colonna, il primo chitarrista classico al Festival di Sanremo

01 dicembre, 2020
1° dicembre 1947 - Leo Cuypers, un intelligente sperimentatore

30 novembre, 2020
30 novembre 2002 – Mike Francis con i Mystic Diversions

Beneath another sky e, a distanza di un anno dall'album del debutto Crossing the Liquid Mirror, conferma la bontà di un progetto che esce dai canoni un po' stanchi della world music standardizzata e si mostra capace di emozionare. Le influenze latine, brasiliane, afro, R&B e ambient sono percepibili e dichiarate ma, allo stesso tempo vanno via leggere senza appesantimenti in una contaminazione riuscita e nuova. Una buona prova, dunque, del progetto ideato da Francesko e realizzato, oltre che con i fidi Mari-One e Aidan Zammit, con una lunga serie di artisti tra i quali spiccano i nomi di Maya Fiennes, Dhany, Wendy Lewis, Giovanni Imparato, Marco Rinalduzzi, Vittorio Cosma, Natalio Luis Mangalavite, Michele Ascolese, Pieraja e Ingo Schwartz. La notizia non finisce qui perché nasconde una sorpresa. Dietro al nome d'arte di Francesko, infatti, c’è una vecchia conoscenza della scena discografica come Mike Francis, uno dei protagonisti della stagione disco degli anni Ottanta che, con Survivor e Friends aveva fatto sfracelli in classifica e in discoteca confermandosi l'anno dopo con Together, in coppia con Amii Stewart. Fiorentino e registrato all'anagrafe come Francesco Puccioni, Francesko è proprio la stessa persona .
29 novembre, 2020
29 novembre 1932 - Ed Bickert, il chitarrista delicato che arriva dal Canada

28 novembre, 2020
28 novembre 1925 – Con la WSM nasce il mito di Nashville

27 novembre, 2020
27 novembre 1938 - Elsa Quarta, la leccese melodico moderna

26 novembre, 2020
26 novembre 1975 – Vittoria Mongardi, la cantante che iniziò per gioco

25 novembre, 2020
25 novembre 1930 - Gianni Bedori, alias Johnny Sax

Il 25 novembre 1930 nasce a Mantova il sassofonista Gianni Bedori. Studia clarinetto al conservatorio di Bologna e contemporaneamente suona vari tipi di sassofoni e il flauto in molti gruppi jazz ispirandosi prima allo stile di Charlie Parker, in seguito a quello di John Coltrane. Nel 1963 incontra il pianista Giorgio Gaslini con il quale inizia una collaborazione destinata a durare a lungo. Il sax di Bedori suona in gran parte degli album realizzati da Gaslini negli anni Sessanta e Settanta. Nel 1973 compone la suite Dedicated To Picasso, in cui esplora l'intera gamma degli strumenti ad ancia. Nel campo della musica leggera ottiene un grande successo commerciale con particolari rielaborazioni dei successi più ascoltati sotto lo pseudonimo di Johnny Sax. Muore a Milano il 21 gennaio 2005.
24 novembre, 2020
24 novembre 1945 - Lee Michaels, uno dei Sentinels

23 novembre, 2020
23 novembre 1961 – Maurice Durand se ne va

22 novembre, 2020
22 novembre 1963 - L’assassinio di Kennedy

21 novembre, 2020
21 novembre 1936 - Jimmy De Preist, dal piano alla batteria

20 novembre, 2020
20 novembre 2004 - Hakim, il leone d’Egitto

19 novembre, 2020
19 novembre 1964 – Little Johnny Jones, dall'armonica al piano
18 novembre, 2020
18 novembre 1939 - Lia Scutari, cantante da Juke Box

17 novembre, 2020
17 novembre 2004 – Il ritorno di Archie Sheep

16 novembre, 2020
16 novembre 1906 - Wallace Jones, la prima tromba del Duca

15 novembre, 2020
15 novembre 2005 - Il primo vero tour italiano di Scout Nibblet

14 novembre, 2020
14 novembre 2001 – Quando Genova danzò vicino a Dio

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