
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
11 agosto, 2021
11 agosto 1926 - Rolf Berg, l'ex impiegato diventato jazzista

10 agosto, 2021
10 agosto 1927 - Mario Abbate, una delle voci di Napoli

09 agosto, 2021
9 agosto 1951 - Juri Camisasca, da cantautore a monaco e ritorno

08 agosto, 2021
8 agosto 1920 - Leo Chiosso, le parole di Buscaglione

07 agosto, 2021
7 agosto 1963 - Charlie Love, una cornetta dell'old jazz

06 agosto, 2021
6 agosto 1932 - Maria Rosaria Pariso, in arte Maria Paris

04 agosto, 2021
4 agosto 1940 - Timy Yuro, la voce bianca del rhythm and blues

03 agosto, 2021
3 agosto 1944 - Il testo della canzone della Brigata Garibaldi va cambiato!

Nomi dei distaccamenti - Oltre ai nomi dei nostri eroi del Risorgimento, si scelgano nomi di caduti delle Brigate e dei martiri di ogni partito. Segnaliamo che già si sono dati i nomi di Gramsci, Lavagnini, Matteotti, dei fratelli Rosselli, di Paolo Braccini, del Generale Perrotti, di don Pasquino. Si curi particolarmente di ricordare figure popolari nella zona dove operano le nostre formazioni. Anche nei nomi appaia l'unità che anima tutto il popolo in lotta». Queste scarne disposizioni, che rispondono al mutamento di fase della guerra di Liberazione, determinano anche cambiamenti nel testo de La Brigata Garibaldi, il canto dei partigiani garibaldini che si modifica con l'evoluzione delle operazioni belliche, con il crescere dell'unità antifascista nel paese e del coordinamento sul piano militare. Per esempio il verso «Tutto rompe tutto infrange/con la forza e con l’ardor» viene sostituito da «Siam fieri siam forti/Per cacciare l'invasor», figlio probabilmente dell'esigenza di mettere l'accento sulla liberazione dal "tedesco invasore", uno degli elementi unificanti della ritrovata unità delle forze partigiane. Un'altra modifica avviene poi nel ritornello dove l'originario «Marciamo sempre forte/E non temiamo la morte» diventa «Marciamo sempre forte/E siamo pieni di gloria», più ottimista e meno feroce.
02 agosto, 2021
2 agosto 1896 - Natty Dominique, instabile eroe del jazz delle origini

01 agosto, 2021
1° agosto 1976 - Niky Lauda tra le fiamme

31 luglio, 2021
31 luglio 1887 - Peter Bocage dal violino alla tromba

30 luglio, 2021
30 luglio 1936 - Buddy Guy, un blues aggressivo tra passato e presente

29 luglio, 2021
29 luglio 1900 - Gaetano Bresci, il vendicatore dell’eccidio di Bava Beccaris

28 luglio, 2021
28 luglio 1924 - Corky Corcoran, un sax di lusso per Harry James

27 luglio, 2021
27 luglio 1962 - Cesare Faras, un grande protagonista della stagione dei Caffé Concerto

26 luglio, 2021
26 luglio 1956 – L’Andrea Doria e la leggenda delle Lancia Aurelia affondate

25 luglio, 2021
25 luglio 2003 – Tornano gli E’ Zezi

24 luglio, 2021
24 luglio 1927 - Ronny Lang, il sax di Les Brown

23 luglio, 2021
23 luglio 1964 - Il topless è scandaloso. Proibiamolo!
Il 23 luglio 1964 la Francia proibisce il topless, un costume da bagno femminile che lascia scoperto il seno ideato quello stesso anno dallo stilista californiano Rudi Gernreich. Fin dal primo momento la scelta scandalizza ma non arriva inaspettata. Soltanto l'anno prima, infatti, il sarto Emilio Pucci, uno dei più ascoltati maestri di moda del periodo, aveva annunciato che, secondo le sue previsioni, in un futuro non troppo lontano le donne sarebbero andate al mare a seno nudo. All'inizio il topless non ha vita facile. Lo stesso Rudi Gernreich fatica a trovare una modella disponibile a posare indossando quell'indumento. Non volendo ripiegare su una spogliarellista prima di buttare la spugna riesce a convincere la modella Peggy Moffett la quale accetta a condizione che a scattare le foto sia suo marito William Claxton. Anche le foto però faticano a trovare un editore disposto a pubblicarle. Emblematico è il caso della rivista Life Magazine, che così motiva il suo rifiuto: «Il nostro è un settimanale destinato alle famiglie e le uniche foto di donne a seno nudo che possiamo pubblicare sono quelle delle aborigene in costume tradizionale». La prima esibizione in pubblico di un topless avviene invece sul lago Michigan, dove la modella diciannovenne Toni Lee Shelley indossa un costumino nero sostenuto da due bretelline quasi invisibili. La moda arriva anche in Europa e sulla Costa Azzurra, complice l'esuberante Brigitte Bardot, il topless diventa un fenomeno molto diffuso al punto che il 23 luglio, il Ministro degli Interni francese adotta un provvedimento specifico per vietarne l'uso in pubblico.
22 luglio, 2021
22 luglio 1953 - Paolo Frescura, per Rino Gaetano un "caposcuola"

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