
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
09 agosto, 2022
9 agosto 1957 - L'altera ed elegante Nina Imperio

08 agosto, 2022
8 agosto 1970 - Grazie, piccola Bessie. Janis

07 agosto, 2022
7 agosto 1941 – Una tuba jazz prestata al pop

06 agosto, 2022
6 agosto 1970 - Mai più Hiroshima, basta con la guerra!

05 agosto, 2022
5 agosto 1967 – Il primo album dei Pink Floyd

04 agosto, 2022
4 agosto 1906 – Una canzone per gli emigranti morti in mare
«E da Genova in Sirio partivano/per l’America varcare, varcare i confin/e da bordo cantar si sentivano/tutti allegri del suo destin./Urtò il Sirio un terribile scoglio,/di tanta gente la misera fin:/padri e madri abbracciava i suoi figli/che sparivano tra le onde, tra le onde del mar...» La canzone dalla struttura tipica dei cantastorie ricorda il naufragio di una nave carica di italiani che emigravano in America, avvenuto il 4 agosto 1906. Sulla Sirio c’erano 1.300 persone a bordo, in prevalenza emigranti italiani diretti in Sud America. Alle 16.30 del 4 agosto 1906 il piroscafo mentre sta dirigendosi verso lo Stretto di Gibilterra urta contro una delle secche più tragicamente note del Mediterraneo, al largo di Capo Palos, sulla costa sud-orientale della Spagna,. La nave resta agganciata con la prua sospesa a venti metri dall’acqua e la poppa completamente immersa. Rimane così per diciassette giorni, prima di spaccarsi in due e colare a picco e in quel lunghissimo tempo nessuno fa nulla. I passeggeri impazziscono di paura, qualcuno si suicida, interi nuclei famigliari si gettano in mare senza saper nuotare, una parte viene salvata dalle fragili imbarcazioni dei contrabbandieri, gli unici che arrivano a dare una mano. Impossibile conoscere il numero esatto delle vittime visto che l'alto numero di emigranti clandestini. I registri dei Lloyd’s di Londra riportano il dato ufficiale di 292 morti, ma sono più di 500 le tombe italiane con quella data nei cimiteri della costa.
03 agosto, 2022
3 agosto 1961 – R4, una leggenda a cinque porte

02 agosto, 2022
2 agosto 1941 - Georges Locatelli, il chitarrista innamorato di Django Reinhardt
Il 2 agosto 1941 nasce a Parigi il chitarrista Georges Locatelli. Suo padre è italiano e la madre francese. Georges compra la sua prima chitarra a quattordici anni dopo aver ascoltato Django Reinhardt. Tre anni dopo suona con Eddy Louiss, in trio con Joachim Kuhn al Riverboat, in quartetto con Jacques Thollot, e Jean-Luc Ponty; nel 1970 forma i Total Issue, un gruppo con Aldo Romano e Henri Texier, suonando musica pop e jazz. Proprio in quel periodo decide di fare della musica una scelta di vita…
01 agosto, 2022
1° agosto 2003 – Gli Stylophonic al Gay Village

31 luglio, 2022
31 luglio 1925 - Bill Clark, il batterista dei grandi

30 luglio, 2022
30 luglio 1993 – Muore l’anima degli Wonder Stuff

29 luglio, 2022
29 luglio 1938 – Enzo G. Castellari, un maestro del film di genere

28 luglio, 2022
28 luglio 2008 – Piergiorgio Farina, il violino jazz italiano

27 luglio, 2022
27 luglio 1977 - Milt Buckner, l’inventore del locked-hands

26 luglio, 2022
26 luglio 1959 - Rosa Moretti, il soprano leggero di Napoli

Il 26 luglio 1959 la cantante e attrice Rosa Moretti muore a Napoli, la città dove è nata il 24 giugno 1904. Dotata di una voce da soprano leggero di ampia estensione a soli diciotto anni è già popolare come cantante nei salotti napoletani. Debutta nel 1928 a Radio Napoli con l’orchestra di Tito Petralia. Popolarissima anche negli Stati Uniti, in Canada e nel Sudamerica, dove compie varie tournée, nel dopoguerra sceglie di dedicarsi quasi esclusivamente alla sceneggiata. Alla metà degli anni Cinquanta lascia le scene e il 26 luglio 1959 muore nella sua Napoli. Tra le sue interpretazioni più famose sono da ricordare Dicitenciello vuie, L'addio, Chiove, ’O mese d’ ’e rrose, Ndringhete ndrà e ’Na sera 'e maggio. Sua figlia Isa Danieli in qualche modo ne ha seguito le orme.
25 luglio, 2022
25 luglio 1890 – Gabré, un "minimalista" di grande carisma

24 luglio, 2022
24 luglio 1925 - Nino Nipote, una stella della musica napoletana

23 luglio, 2022
23 luglio 1922 - Damiano Damiani, il più americano dei registi italiani

22 luglio, 2022
22 luglio 1926 - Un Metallo al sassofono

21 luglio, 2022
21 luglio 1920 - Constance Dowling, verrà la morte e avrà i tuoi occhi

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