
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
10 dicembre, 2022
10 dicembre 1967 – La fine del sogno di Otis Redding

09 dicembre, 2022
9 dicembre 1989 – Marianne Faithfull canta Brecht nella cattedrale

08 dicembre, 2022
8 dicembre 1980 – John Lennon, dieci minuti prima delle undici di sera

07 dicembre, 2022
7 dicembre 1984 – In uno schianto l'inizio della fine per gli Hanoi Rocks

06 dicembre, 2022
6 dicembre 1948 - Davey Tough si rompe la testa

05 dicembre, 2022
5 dicembre 1968 – Il banchetto degli Stones

04 dicembre, 2022
4 dicembre 1993 – Frank Zappa, il giullare della rivolta anti-borghese

03 dicembre, 2022
3 dicembre 1976 – Dieci spari per Bob Marley

02 dicembre, 2022
2 dicembre 1971 – Taj Mahal, un blues nel braccio della morte

01 dicembre, 2022
1° dicembre 1936 – Lou Rawls, il soulman che aprì Monterey

30 novembre, 2022
30 novembre 1943 – Straighten up and fly right

Il 30 novembre 1943 il King Cole Trio, composto dal pianista e cantante Nat King Cole con Wesley Prince al contrabbasso e Oscar Moore alla chitarra, registra il brano Straighten up and fly right negli studi della neonata Capitol Records. Non è la prima esperienza discografica per il gruppo che ha già all’attivo alcune collaborazioni in sala di registrazione con Lionel Hampton e qualche brano pubblicato su disco dalla Decca. Come tanti altri nell’ambiente del jazz i tre sembrano destinati a una tranquilla carriera senza particolari scosse. Non la pensano così due dirigenti della Capitol, Glenn Wallachis e Johnny Mercer, che fanno firmare a Nat King Cole un contratto in esclusiva. Hanno ragione. Il brano registrato il 30 novembre, pubblicato su disco, attira l’attenzione del pubblico e, soprattutto, della critica che parla dell’abilità pianistica di Nat come di «una sintesi degli stili di Earl Hines, Fats Waller e Teddy Wilson, ma con maggiore semplicità e immediatezza». La formula stilistica proposta dal trio è destinata ad avere numerosi imitatori anche se nessuno riuscirà mai a eguagliarne l’efficacia. Importante è anche l’apporto di Oscar Moore, considerato, insieme a Charlie Christian, uno dei pionieri della chitarra elettrica, anticipatore di soluzioni che più tardi verranno applicate dai boppers. Il personaggio più singolare resta però Nat King Cole, l’artefice e leader del gruppo. Nonostante i giudizi lusinghieri della critica non passerà alla storia per le sue doti di pianista, ma per la sua voce. I virtuosismi al piano in campo jazzistico sono destinati a essere oscurati dallo straordinario successo ottenuto come cantante confidenziale negli anni Cinquanta. Per quasi quindici anni la sua voce farà impazzire gli americani rendendolo ricco e famoso. I soldi e gli onori della musica di consumo non gli faranno, però, dimenticare il jazz, cui torna periodicamente a dedicare parte del suo tempo, come nel 1956 quando la Capitol gli propone di aprire una nuova, importante, parentesi jazzistica nella sua carriera. Il cantante accetta e registra After midnight, un album che ancora una volta stupisce tutti, realizzato in quartetto con il chitarrista John Collins, il contrabbassista Charlie Harris e il batterista Lee Young.
29 novembre, 2022
29 novembre 1975 – Fly, Robin fly

28 novembre, 2022
28 novembre 1978 – Federico dei Libra

27 novembre, 2022
27 novembre 1942 – Buon compleanno Jimi Hendrix

26 novembre, 2022
26 novembre 1968 – God save the Cream, Dio salvi i Cream!

25 novembre, 2022
25 novembre 1970 - Chi ha ucciso Albert Ayler?

24 novembre, 2022
24 novembre 1979 - Barbra Streisand e Donna Summer battezzano lo stile Faltermayer

23 novembre, 2022
23 novembre 1976 – Jerry Lee Lewis, una Derringer per Elvis

22 novembre, 2022
22 novembre 1971 – Fred Guy, le corde di Harlem

21 novembre, 2022
21 novembre 1992 - Patty Smyth con la y

Iscriviti a:
Post (Atom)