
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
20 febbraio, 2023
20 febbraio 1941 - Buffy Sainte-Marie, la folksinger nativa americana

19 febbraio, 2023
19 febbraio 1972 – Ridate l’Irlanda agli Irlandesi

18 febbraio, 2023
18 febbraio 1922 - Hazy Osterwald, quello di "Kriminaltango"

17 febbraio, 2023
17 febbraio 1986 – Con i Sigue Sigue Sputnick la seconda truffa non riesce

16 febbraio, 2023
16 febbraio 1945 – Pete Christlieb: l'anima non è prigioniera di un genere musicale

15 febbraio, 2023
15 febbraio 1981 – La misteriosa fine di Mike Bloomfield

14 febbraio, 2023
14 febbraio 1946 - Tina Aumont, la figlia di Maria Montez
Il 14 febbraio 1946 nasce a Hollywood Tina Aumont, una delle protagoniste della scena cinematografica italiana degli anni Sessanta e Settanta. Maria Christina Aumont, questo è il suo vero nome, è figlia d'arte. Sua madre è l'attrice Maria Montez, che muore quando la piccola ha appena cinque anni mentre il padre è l'attore francese Jean Pierre Aumont. Il suo debutto cinematografico avviene nel 1966 con il nome di Tina Marquand preso in prestito da un marito, l'attore francese Christian Marquand, sposato a diciassette anni e perso per strada ben presto. La sua prima esperienza nel cinema è nel divertente "Modesty Blaise", un film di Joseph Losey ispirato a una famosa serie di fumetti con Monica Vitti nel ruolo della protagonista. L'anno dopo Alberto Sordi le offre il ruolo di Romina nella commedia "Scusi, lei è favorevole o contrario?", un film interpretato e diretto dallo stesso Sordi e sceneggiato da un giovanissimo Dario Argento. Nel 1968, con il nome di Tina Aumont è Circe nel "Satyricon" diretto da Gian Luigi Polidoro. Proprio in quell'anno Bernardo Bertolucci la chiama per interpretare il ruolo della protagonista in "Partner", sui segue "Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano" di Luigi Comencini e sceneggiato dallo stesso Comencini con Suso Cecchi d´Amico. Nel 1969 recita accanto a Vittorio Gassman e Adolfo Celi in "L'alibi" e nel 1970 interpreta con Gigi Proietti "L'urlo" di Tinto Brass. Nel 1972 è la volta di Alberto Lattuada che le affida una parte in "Bianco, rosso e..." con Sophia Loren e Adriano Celentano e nel 1973 interpreta Luciana in "Malizia" di Salvatore Samperi. Nel 1976 Roberto Rossellini le affida il ruolo dell'adultera in "Il Messia" e Federico Fellini la vuole nel suo "Casanova". All'inizio degli anni Ottanta lascia l'Italia e se ne va in Francia non accettando più alcuna offerta dal cinema del nostro paese. L'ultimo film interpretato è del 2000. Si intitola "La mécanique des femmes" ed è diretto da Jérôme de Missolz. Il 28 ottobre 2006 muore d'embolia polmonare a Port-Vendres.
13 febbraio, 2023
13 febbraio 1962 – Con la bossa nova il samba incontra il jazz

12 febbraio, 2023
12 febbraio 1914 – Tex Beneke, il sassofono di Glenn Miller

11 febbraio, 2023
11 febbraio 1979 – Stiff Little Fingers, una promessa non mantenuta

10 febbraio, 2023
10 febbraio 1937 – Ed Polcer, dallo xilofono alla tromba

09 febbraio, 2023
9 febbraio 1989 – Maria Benedetti Giannini, il primo concerto a settantasei anni

08 febbraio, 2023
8 febbraio 1975 – Dr. Feelgood, il profumo dei Sessanta

07 febbraio, 2023
7 febbraio 1948 – Red McKenzie, uno dei cantanti più dotati e originali della scena jazzistica degli anni Venti e Trenta

06 febbraio, 2023
6 febbraio 1982 – La svolta politica dei Kraftwerk

05 febbraio, 2023
5 febbraio 1966 – State attenti, perché sono un Berretto Verde!

04 febbraio, 2023
4 febbraio 1956 - Il primo disco dei Famous Flame
Il 4 febbraio 1956 i Famous Flame registrano il loro primo disco. Il gruppo, scoperto per caso da Clint Bradley, il manager di Little Richard, da tempo tenta senza successo di trovare spazio sulla scena musicale statunitense. Bradley è impressionato dalla forza e dall'impatto scenico del cantante della band che si chiama James Brown. Dopo una lunga serie di delusioni riesce finamente a ottenere una scrittura dall'etichetta King/Federal Records. Così, il 4 febbraio 1956, a Cincinnati, la band registra Please, please, please il suo singolo d'esordio. Il 45 giri riesce ad arrivare nella Top ten della classifica di rhythm and blues e contribuisce ad accrescere la popolarità di James Brown. Dopo l'esplosivo successo di Please, please, please nessuno può immaginare che Brown e i suoi compagni d'avventura possano fallire i colpi successivi. Eppure i nove dischi che dal giugno 1956 al maggio 1958 seguono il fortunato singolo d'esordio si rivelano dei fiaschi. Scoraggiata dall'insuccesso la prima formazione dei Famous Flames si scioglie all'inizio del 1957 e prima della fine dell'anno Syd Nathan della King/Federal Records annulla il contratto discografico. Il caparbio James Brown però non si arrende e comincerà a ricostruire pezzo dopo pezzo tutta la formazione.
03 febbraio, 2023
3 febbraio 1947 – Melanie, la voce femminile dei grandi raduni

02 febbraio, 2023
2 febbraio 1984 – I metalmeccanici vincono il Festival di Sanremo

01 febbraio, 2023
1° febbraio 1948 – Rick James, il disertore del funk 'n' roll
Il 1° febbraio 1948 nasce a Buffalo, negli Stati Uniti, Rick James, all'anagrafe Ricky Matthews, l'inventore del funk 'n' roll o, meglio, il protagonista dell'ultima colossale campagna promozionale della Motown, la macchina da successi creata da Berry Gordy jr. Il ragazzo fa le sue prime esperienze musicali, ancora giovanissimo, alla metà degli anni Sessanta, nei Minah Byrds, una band nella quale è affiancato nientemeno che da Neil Young, da Bruce Palmer, un altro futuro componente dei Buffalo Springfield, e da Goldie McJohn, poi protagonista dell'avventura degli Steppenwolf. L'allegra compagnia si scioglie rapidamente. Gli altri vanno per la loro strada e Rick continua da solo come interprete con scarsi risultati. Gli va meglio come autore. Il suo lavoro è molto apprezzato e utilizzato da artisti come gli Spinners o le Marvelettes. Per evitare di finire in Vietnam se ne va a Londra dove forma i Main Line. Quando torna negli States pensa che l'esercito l'abbia ormai dimenticato, ma non è così. Arrestato per renitenza alla leva si trova coinvolto in una lunga serie di guai giudiziari che gli impediscono di pensare seriamente alla musica. Risolti i problemi nel 1977 riesce a ottenere il primo contratto discografico con la Motown. Dopo qualche album d'assaggio il suo funk 'n' roll, un felice incontro tra il ritmo del funky nero e la scansione armonica del rock bianco, conquista il pubblico e fa volare alti i suoi dischi come Street songs del 1981 che resta per oltre un anno nella classifica dei dischi più venduti degli Stati Uniti. Eclettico e curioso sperimentatore percorre anche le strade della produzione curando, tra gli altri, Wild and peaceful l'album del debutto di Teena Marie, In 'n' out della Stone City Band e partecipando, nel 1982, all'operazione di rilancio dei Temptations. Le sue fortune discografiche e il successo come interprete sopravvivono nel 1988 anche alla brusca separazione dalla Motown con il passaggio alla Reprise. All'inizio degli anni Novanta, però, una lunga serie di brutte vicende giudiziarie lo porta progressivamente ai margini del music business. Non ci resta per molto, perché il nascente movimento rap lo riscopre e gli offre la possibilità di tornare a produrre. Nonostante i guai la sua genialità si mantiene bene, vista la rapidità con la quale porta al vertice delle classifiche di tutto il mondo un personaggio considerato decisamente scomodo come il rapper M.C. Hammer! La vita vissuta sempre al limite lascia profondi segni sulla sua salute. Rick James muore per un’improvvisa crisi cardiaca il 6 agosto 2004.
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