
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio...
20 novembre, 2021
20 novembre 1989 - Addio a Leonardo Sciascia

19 novembre, 2021
19 novembre 1926 - Nobuo Hara, una leggenda del jazz giapponese

18 novembre, 2021
18 novembre 1929 - Sheila Jordan, la voce femminile degli scat di Charlie Parker

17 novembre, 2021
17 novembre 1906 - Soichiro Honda, uno dei protagonisti della ricostruzione del Giappone

16 novembre, 2021
16 novembre 1923 - Francis Clay, un versatile batterista

15 novembre, 2021
15 novembre 1976 - Jean Gabin. Il suo profilo venne cambiato da un pugno

14 novembre, 2021
14 novembre 1980 - Si uccide Beb Guérin
Il 14 novembre 1980 si uccide a Parigi il contrabbassista Beb Guérin. Nato a La Rochelle, in Francia, il 22 dicembre 1941 e registrato all'anagrafe con il nome di Bernard Guérin, dopo avere frequentato l'istituto tecnico per geometri di Nantes, nel 1964 comincia a studiare contrabbasso prima a Versailles e successivamente a Ginevra. Qui, nel 1966, inizia a suonare nel club Blue Note, accompagnando vari musicisti di passaggio. Nello stesso anno, dopo essersi trasferito a Parigi, inizia a lavorare con musicisti d'avanguardia come Barney Wilen, Don Cherry, Steve Lacy, Mal Waldron, Marion Brown, Joachim Kühn e molti altri. Alla fine degli anni Sessanta è uno dei più popolari accompagnatori e improvvisatori della capitale francese dove suona a lungo nella Intercommunal Free Dance Music Orchestra del pianista François Tusques, nei gruppi di Michel Portal e di Bernard Lubat, oltre a molte piccole formazioni come il trio con Pierre Favre e Léon Francioli e il trio di tre contrabbassi con Francioli e Barre Phillips. Lavora anche in contesti musicali diversi dal jazz, quali orchestre sinfoniche, commedie musicali e altro. Dopo il suo suicidio il 30 novembre 1980 i jazzisti parigini si danno appuntamento e gli dedicano un grande concerto commemorativo al Bobino di Parigi.
13 novembre, 2021
13 novembre 1979 - Riccardo Scamarcio, ovvero la passione per la recitazione

12 novembre, 2021
12 novembre 1976 - Il primo raduno di Afrika Bambaataa

11 novembre, 2021
11 novembre 1930 - Hank Garland, dal banjo alla chitarra

10 novembre, 2021
10 novembre 1982 - Elio Petri, un attento indagatore del potere

09 novembre, 2021
9 novembre 1929 - Bert Courtley, il jazzista prestato ai Beatles

08 novembre, 2021
8 novembre 1966 - La tromba di Shorty Baker non suona più

07 novembre, 2021
7 novembre 1926 - Gino Latilla, un geniale figlio d’arte

06 novembre, 2021
6 novembre 1913 - Andy Gibson uno dei grandi protagonisti dell'epopea del jazz orchestrale
Il 6 novembre 1913 nasce a Zanesville, in Ohio,
Albert Andrew Gibson, destinato a divenire con il nome di Andy Gibson uno dei grandi protagonisti dell'epopea del jazz orchestrale. Da ragazzo inizia a suonare e studiare il violino e successivamente passa alla tromba. Grande arrangiatore suona con l'orchestra di Zack White dal 1922 al 1923 e poi con Blanche Calloway e i Cotton Pickers del batterista Bill McKinney. Trasferitosi a New York intorno alla metà degli anni Trenta, suona con Lucky Millinder fino a quando decide di dedicarsi esclusivamente all'arrangiamento, lavorando tra gli altri per Duke Ellington e dietro segnalazione di quest'ultimo per Charlie Barnet e Count Basie. Tra il 1937 e il 1942) è considerato uno dei migliori compositori e arrangiatori degli ultimi anni della swing era. Sono suoi gli arrangiamenti di Tickle Toe, Louisiana, The World Is Mad, Shorty George, Jump For Me, Let Me See, Apple Jump e Hollywood Jump (per l'orchestra di Count Basie) e Shady Lady, Bunny, Charleston Alley e Blue Juice (per quella di Charlie Barnet). Dal 1955 diventa direttore musicale della King Records, impegno che mantiene fino al 1960 quando si ritira. Muore a Cincinnati, nell'Ohio, il 10 febbraio 1961.
Albert Andrew Gibson, destinato a divenire con il nome di Andy Gibson uno dei grandi protagonisti dell'epopea del jazz orchestrale. Da ragazzo inizia a suonare e studiare il violino e successivamente passa alla tromba. Grande arrangiatore suona con l'orchestra di Zack White dal 1922 al 1923 e poi con Blanche Calloway e i Cotton Pickers del batterista Bill McKinney. Trasferitosi a New York intorno alla metà degli anni Trenta, suona con Lucky Millinder fino a quando decide di dedicarsi esclusivamente all'arrangiamento, lavorando tra gli altri per Duke Ellington e dietro segnalazione di quest'ultimo per Charlie Barnet e Count Basie. Tra il 1937 e il 1942) è considerato uno dei migliori compositori e arrangiatori degli ultimi anni della swing era. Sono suoi gli arrangiamenti di Tickle Toe, Louisiana, The World Is Mad, Shorty George, Jump For Me, Let Me See, Apple Jump e Hollywood Jump (per l'orchestra di Count Basie) e Shady Lady, Bunny, Charleston Alley e Blue Juice (per quella di Charlie Barnet). Dal 1955 diventa direttore musicale della King Records, impegno che mantiene fino al 1960 quando si ritira. Muore a Cincinnati, nell'Ohio, il 10 febbraio 1961.
05 novembre, 2021
5 novembre 2004 – Chaka Kahn, la stella delle Pantere

04 novembre, 2021
4 Novembre 1961 - I canali televisivi in Italia diventano due

03 novembre, 2021
3 novembre 1953 - Azar Lawrence, dal violino al sax

02 novembre, 2021
2 novembre 1951 - Alberto Cheli, quello degli Schola Cantorum

Il 2 novembre 1951 nasce a Firenze il cantante e autore Alberto Cheli. Molto attivo sulla scena musicale, quella romana in particolare, alla fine degli anni Sessanta partecipa all'avventura del gruppo Le Madri insieme al chitarrista Tony Sidney destinato poi a partecipare all'esperienza dei Perigeo. Negli anni Settanta Cheli entra a far parte degli Schola Cantorum, un gruppo vocale che ottiene un buon successo e ottimi risultati. Nel 1978, chiusa anche quella esperienza tenta la carriera solistica ottenendo un discreto successo con il brano Cavalli alati, sui segue nel 1980 la partecipazione al Festival di Sanremo con Passerà. Continua più come autore che come interprete fino al 1986 quando accetta di rientrare nel vecchio gruppo e partecipa alla formazione dei Nova Schola Cantorum.
01 novembre, 2021
1° novembre 1945 - La breve vita del New Orleans Club di Saint-Germain des Prés

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